la lanterna

DIO SI MANIFESTA NELLA CREAZIONE

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lapecorellasmarrita
view post Posted on 2/2/2014, 15:32




DIO SI MANIFESTA NELLA CREAZIONE


( Opera della Santissima Trinità)



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LE ORME DI DIO



Un esploratore, insieme a un vecchio beduino, piantò la tenda in un’oasi del deserto
per passarvi la notte. Prima di andare a dormire, il beduino si prostrò a pregare il Signore.

L’esploratore lo vide e gli domandò:
- Che cosa fai?
- Prego il mio Signore!
- Ma tu sei matto: Dio non esiste, è solo un’invenzione! Và a letto, dormi tranquillo e guadagnerai di più!...
Il beduino non seppe che cosa rispondere e andò a dormire. Il giorno dopo, girando intorno alla tenda, il beduino scoprì sulla sabbia le orme di un animale. Chiamò l’esploratore e gli disse:
- Guardi, signor esploratore!
- Ebbene, vedo… Che cosa vuol dire?
- Vuol dire che ci sono queste orme; di qui, stanotte, è passato un leone!
- Ah già, è vero – esclamò tremando l’esploratore.
Venuta la sera, il beduino chiamò l’esploratore e, mostrandogli il cielo stellato, gli disse:
- Guardi in alto!
- Che cosa devo guardare?
- Non vede le stelle… bellissime e tantissime?
- Si! E cosa vuol dire?
- Vuol dire che se ci sono le stelle, c’è anche qualcuno che le ha fatte. Le ha fatte Dio, che io prego… Le stelle sono come le orme del passaggio di Dio. Di qui è passata la potenza di Dio. O forse le ha fatte…suo nonno?

( Cit. da Papa Luciani racconta ed. Messaggero di Padova)


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Dante canta: “La gloria di Colui che tutto move/ per l’universo penetra e risplende/ in una parte più e meno altrove”. E S. Caterina da Siena grida: “Apri dunque gli occhi dell’intelligenza e vedi l’universo intero nella mano di Dio”. Ecco il cielo con miliardi e miliardi di stelle. Ecco la terra con innumerevoli piante e animali. Ecco i mari e gli oceani popolati da un numero sterminato di esseri viventi”, e, San Giuseppe da Copertino: ” Gli uomini dicono: che belle cose fa la natura! E non alzano la mente a contemplare il Dio della natura. E’ come mettere gli occhiali per vedere gli occhiali e non per vedere le cose lontane”.

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L’ateo incorre in orribili assurdità: eccone alcune:



- La materia è eterna. No! Ciò è contro la vera filosofia e contro la scienza moderna.” Oggi la scienza – afferma Enrico Medi- ci dà sicure prove (per esempio con il secondo principio della termodinamica) che la materia ha avuto un inizio: miliardi di anni or sono non esisteva”. Ebbene solo una Potenza infinita che chiamiamo Dio, può creare qualcosa dove non esiste nulla.

- Il mondo si è fatto da sé. No! Una cosa che non esiste non può dare l’esistenza a se stessa. Infatti: non c’è effetto senza causa; nessuno dà ciò che non ha; col niente si fa niente.


- L’universo si è fatto per caso. No! “il caso – dice il prof. Giovanni Albanese – è la maschera della nostra ignoranza”, non esiste, è un nulla; e un nulla non ha alcun potere. Il sommo scienziato Einstein afferma: Credere che la vita sia nata (per caso) da una scarica elettrica su una data materia inerte, è lo stesso che credere che se cade un fulmine in una miniera di ferro possa uscirne una locomotiva”.


Taluni si chiedono: E Dio chi l’ha creato?
Risposta: se Dio fosse stato creato, non sarebbe Dio ma una creatura. Non vi pare?


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Ecco le più piccole parti della materia rivelate dalla scienza moderna: esse ci parlano eloquentemente di Dio!.
L’On. Enrico Medi afferma: Tutta la materia è composta di atomi. L’atomo ha un dia-metro di un cento milionesimo di centimetro: e quindi se si mettono tanti atomi in fila quanti sono gli italiani, si fa mezzo centimetro. Dentro l’atomo c’e’ il nucleo che è un milione di miliardi di volte più piccolo dell’atomo. Eppure dal nucleo è nata la scienza nucleare o atomica. Nell’atomo vi sono pure gli elettroni che girano a velo-cità pazzesca intorno al nucleo come pianeti attorno al sole.

Il Prof. Ravatico, scienziato e credente, scrive: Le cellule (formate da tanti atomi) nel corpo di un uomo adulto sono sessanta mila miliardi. In ogni cellula vi sono circa cento prodigiose fabbriche automatizzate molto più perfette delle fabbriche costrui-te da uomini; perciò in ogni uomo adulto queste fabbriche sono ben sei milioni di miliardi, senza neppur una mano d’operaio che le abbia costruite e che le faccia fun-zionare. Dunque come si può non ammettere una intelligenza infinita che ha proget-tato queste cose e una Potenza infinita che le ha create e che noi chiamiamo Dio?

( Ravalico “ Cit La creazione non è una favola”, Ed. Paol.)


Edited by lapecorellasmarrita - 22/2/2014, 00:30

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2 replies since 2/2/2014, 15:06
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lapecorellasmarrita
view post Posted on 2/2/2014, 16:08




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Quando nevica i cristalli di neve caduti tutti insieme da pochi minuti sono molto diversi uno dall'altro. In effetti, non esiste un fiocco di neve uguale all'altro.

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Il DNA è diverso per ogni persona e non è mai uguale, nemmeno i gemelli hanno DNA uguali, anche se si somigliano, hanno delle caratteristiche che li differenziano.
I sommi scienziati di ieri e di oggi – quasi tutti credenti – si uniscono all’antico Salmista nell’esclamare: “O Signore, i cieli immensi cantano la tua gloria”, e si associano ai sommi geni e filosofi dell’antichità nel ripetere: “In maximis sicut in minimis cernitur Deus”: Dio si fa scoprire chiaramente sia nelle massime come nelle piccolissime cose, Dio è l’EVIDENTE INVISIBILE.


DIO SI MANIFESTA NELLA COSCIENZA;



All’Innominato dei promessi Sposi che dice:”Dio Dio! Se lo vedessi, se lo sentissi! Dov’è questo Dio?”, il Card. Federico Borromeo rispondo: “Voi me lo domandate? Voi? E chi più di voi lo ha più vicino? Non lo sentite in cuore, che vi opprime, che vi agita, che non vi lascia stare, e che nello stesso tempo vi attira, vi fa sentire una speranza di quiete, di consolazione, di una consolazione che sarà piena, immensa, subito che voi lo riconosciate, lo confessiate, lo implorate?”

DIO SI MANIFESTA NELLA RIVELAZIONE;



La Bibbia afferma che tutte le opere del creato ci parlano dell’esistenza di Dio e il Salmista esclama ( e queste sono le parole portate sulla luna dal primo astronauta che vi è sceso): “O Signore, o Signore,quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!” (Salmo 8). La Sacra scrittura ci parla di Dio Creatore del cielo e della terra, di Dio unico e in tre Persone che sono il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, di Dio infinita-mente buono, sempre presente, vicino a noi, accanto a noi, in noi. Egli ci ama, ci ricolma di benefici, ci vuol rendere felici della sua stessa felicità.

( spunti da” Con Maria verso Gesù” Fr Crispino Lanzi)

Edited by lapecorellasmarrita - 2/2/2014, 16:32
 
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lapecorellasmarrita
view post Posted on 2/2/2014, 16:58




DIO SOLE DELLA VITA



Un uomo era molto triste. Un giorno incontrò un pastore, il quale gli chiese:
- Perché sei così triste e sconsolato?
- Perché mi sento solo e nessuno mi fa compagnia!
Gli replicò il pastore:
- Ma Dio ti fa sempre compagnia!
- Hai indovinato: non ho la compagnia di Dio. Non riesco a credere al suo amore. Come è possibile che Dio ami tutti gli uomini uno per uno?...sono miliardi e miliardi!...Come è possibile che ami me, proprio me, che mi conosca per nome?
Allora il pastore gli mostrò la città e disse:
- Vedi laggiù la città? Vedi le finestre delle case? Sono tante o poche?
- Sono tante e ci vuole molto tempo per riuscire a contarle tutte!
- Allora non devi disperare. Il sole è uno solo, ma ogni finestra, anche la più piccola, ogni giorno viene illuminata e riscaldata dal sole. Forse tu non senti il calore dei raggi del sole perché tieni sempre chiusa la finestra!


( Cit. da Papa Luciani racconta ed. Messaggero di Padova)

“CHI SONO? DONDE VENGO? DOVE VADO?



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A quale scopo si nasce, si vive, si lavora? Che senso ha la mia vita? Chi sono io? Da dove vengo? Ove vado? Sono domande di somma importanza e di estremo interesse che l’uomo non può ignorare. Eppure molti vivono senza interrogarsi sul perché della loro esistenza: anche l’albero e l’animale esistono, ma non capiscono perché vivono Soltanto Cristo Dio insegna il vero senso della vita (…)

Il grande scrittore cattolico, Giovanni Papini, racconta: Uscii di casa; andai verso il fiume. Vidi un pescatore; gli chiesi: perché peschi? – Per prendere i pesci. – E poi? –Per venderli. – Che ne fai dei quattrini? – Compero pane, vino, olio, vestiti. – perché comperi queste cose? – Per vivere. – Perché vuoi vivere? – Per pescare. Era inutile continuare; eravamo tornati al principio. Mi alzai; proseguì il cammino. A un conta-dino che vangava chiesi: Perché fai questo lavoro? – Per seminare, e perché nasca il grano, e possa fare il pane. – E perché vuoi il pane? – Per vivere – Ma perché vuoi vivere? Lui abbassò la testa e riprese a lavorare; non volle rispondere. In un prato vicino, una fanciulla raccoglieva fiori. Le chiesi: Perché fai questo? Subito rispose: Per portarli in chiesa e collocarli davanti alla Madonna. Perché? – Perché si ricordi di me e mi prepari un posto in Paradiso vicino a lei.
Solamente quella fanciulla aveva compreso il vero significato della vita. Siamo su questa terra per ritornare a Dio che ci ha creati: viviamo, lavoriamo, soffriamo per conquistare il Paradiso (…)

Infatti la Sacra Scrittura ci ricorda che veniamo dal Signore, il quale “ ci ha creati a sua immagine e somiglianza” ( Gen 1, 26 s Sap. 2,23), e ci ha collocati in questo me-raviglioso giardino che è l universo con l’invito a ritornare a Lui e a partecipare alla sua gloria e alla sua gioia. Dio, dopo aver creato l’universo per noi, ha creato ciascuno di noi unicamente per avere un nuovo essere su cui riversare la pienezza del suo affetto. Perciò tu, di fronte a Dio, non sei un essere qualunque e dimenticato: anche se tu fossi deturpato da orribili peccati , Dio ti ripete quelle bellissime parole della Bibbia: Tu sei prezioso ai miei occhi perché sei degno di stima e io ti amo” (Is 43,4).
Siamo “stranieri e pellegrini sulla terra, alla ricerca di una patria migliore, quella ce-leste. (Ebr 11, 13).


(Tratto e adattato da con Maria verso Gesù di fr Crispino Lanzi, o.f.mcapp.)

NON CREDI IN DIO? DIO CREDE IN TE



Hai mai sentito dire, soprattutto negli ambienti militari: “ tutti sono utili, nessuno è indispensabile?. Tu invece sei unico e indispensabile per Dio, altrimenti non ti avrebbe creato e se si scordasse per solo un attimo di te, torneresti nel nulla. Per adesso, se non credi, comportati almeno “ come se esistesse”, cerca di osservare i suoi Comandamenti. Ognuno di noi è stato scelto da Dio. Per ciascuno ha un progetto di gloria. Non potremo mai capire quanto è importante il ruolo di ognuno di noi in questo disegno di Dio se non ci apriamo a Lui.

Sappi che fin dalla creazione dell’umanità, prima di scolpire i 10 comandamenti col fuoco sulla pietra (legge rivelata), Dio aveva impresso i comandamenti nel cuore di ogni uomo (legge naturale). Dobbiamo amarlo, fare la sua volontà, osservare i suoi comandamenti.

Se te li sei scordati o non capisci ancora il perché dovresti osservare i comandamenti
di Dio, senti questa, tratta dall’udienza di Papa Luciani (Giovanni Paolo I) del 6 set-tembre 1978:

“ I comandamenti sono un po' più difficili, qualche volta tanto difficili da osservare; ma Dio ce li ha dati non per capriccio, non per suo interesse, bensì unicamente per interes-se nostro.

Uno, una volta, è andato a comperare un'automobile dal concessionario. Questi gli ha fatto un discorso: guardi che la macchina ha buone prestazioni, la tratti bene, sa? Benzina super nel serbatoio, e, per i giunti, olio, di quello fino. L'altro invece: Oh, no, per sua norma, io neanche l'odore della benzina posso sopportare, e neanche l'olio; nel serbatoio metterò spumante, che mi piace tanto e i giunti li ungerò con la marmellata. Faccia come crede; però non venga a lamentarsi, se finirà in un fosso, con la sua macchina! Il Signore ha fatto qualcosa di simile con noi: ci ha dato questo corpo, animato da un'anima intelligente, una buona volontà. Ha detto: questa macchina vale, ma trattala bene”.

FONTE QUI

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CHI E’ DIO , UNO E TRINO?



Per iniziare, per chi trova troppo complicato consultare l’ attuale Catechismo della Chiesa Cattolica, al quale invitiamo tutti a tenerlo in casa e farvi ogni riferimento, per confutare qualsiasi dubbio; ecco alcuni primi appunti “semplici”, presi dal Compendio della Dottrina Cristiana da Fr. Lodovico Terin Bonesio Vescovo di Bobbio,
( 1830) e altri riferimenti Cattolici.


Dio è uno Spirito perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra;

Dio esiste da sempre “ab eterno” ne poteva avere origine e principio da alcuno;

Dio è in cielo in terra e in ogni luogo;

Dio vede tutte le cose, anche i pensieri;

Dio vede tutto insieme, il passato, il presente e l’avvenire;

Dio vede, cioè conosce perfettissimamente tutte le cose con la sua infinita sapienza;

Dio è sempre stato e durerà sempre;

Dio ha creato il mondo con la sua onnipotente volontà;

Dio ha creato il mondo dal nulla e ne potrebbe fare moltissimi altri, perché è Onnipotente;

Vi è un solo Dio;

In Dio vi sono tre Persone realmente distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo;

Il Mondo ( il cielo, la terra e tutte le cose, che nel cielo e nella terra sono contenute) è stato creato, cioè cavato dal nulla, da tutte e tre le Persone Divine, perché tutto ciò che fa una Persona per rapporto alle creature, lo fanno anche le altre due;

Il Padre è la prima Persona,( anche se rappresentato come un vegliardo, non è né uomo né donna, Egli è Dio), perché non procede da altra Persona, essendo Il prin-cipio delle altre due, convenientemente, Gli si attribuisce particolarmente la Crea-zione.

Il Figlio, Gesù Cristo, è la seconda Persona, perché generato dal Padre, è Dio Eterno, Onnipotente, Creatore e Nostro Signore, come il Padre, si è fatto Uomo per salvarci, Gli si attribuisce la Redenzione;

Lo Spirito Santo è la terza Persona, perché procede dal Padre e dal Figlio, ad Essa gli si attribuisce la santificazione, le opere di Bontà e di Amore;

Il Padre è Dio, il Figlio è Dio e lo Spirito Santo è Dio;

Il Padre non è il Figlio, il Figlio non è il Padre né lo Spirito Santo; lo Spirito Santo non è il Padre né il Figlio;( P. Pio )

Non vi sono tre dei ma un solo Dio, perché hanno tutte e tre una stessa unica na-tura, ossia , essenza (sostanza) divina;

Di queste tre Persone non ve ne è alcuna maggiore, o più potente o sapiente,
essendo tutte e tre uguali, perché hanno la stessa essenza, la stessa potenza e la stessa sapienza;

Il Padre non è stato prima del Figlio e dello Spirito Santo, perché tanto è Eterno il Figlio e lo Spirito Santo, come è Eterno il Padre.


Si racconta che sant’Agostino camminando sulla spiaggia tra Civitavecchia e Tarquinia, immerso in profondi pensieri perché stava componendo un suo famoso trattato sulla trinità, ebbe la visione di un fanciullo, che con una conchiglia attingeva acqua dal mare e la trasportava in una piccola buca, scavata nella sabbia.
- Che fai bimbo? – domandò sant’Agostino.
- Voglio svuotare il mare e metterlo in questa buca, – rispose il bambino.
- Ma non vedi che è impossibile? Il mare è così grande e la buca così piccola!
- Vescovo Agostino, e come potrai tu, piccola creatura della terra, con la tua limitata intelligenza comprendere un mistero così alto, come quello della ss. Trinità?
Detto ciò, il piccolo scomparve.
Era un angelo del cielo.

Santo Padre Pio da Pietrelcina disse: “Chi può comprendere e spiegare i Misteri di Dio?
Si dicono Misteri proprio perché la nostra intelligenza tanto limitata, non li può comprendere.
Solo con qualche similitudine possiamo farci una pallida idea.”

San Patrizio Vescovo spiegò ai Celti il Dogma della Trinità con la pianta nazionale d’Irlanda: il: trifoglio.

Altra similitudine di San Giuseppe da Copertino, il sole;:


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“Il sole ha tre cose: la forma, che è quel corpo di figura rotonda, ha i raggi e di poi il calore. Adunque il Padre è come la figura del sole, il Figlio come i raggi che dal sole provengono, lo Spirito Santo il calore che dalla forma e figura del sole e dalli raggi procedono. E così quando la mattina se n’esce il sole nell’orizzonte si fa vedere da tutto il mondo, illumina tutti, riscalda tutti, e così poi la sera ritirandosi nell’occidente la figura nasconde i raggi suoi, né si prova più il calore e così ogni cosa resta oscurata, donde si cava che sì come dalla Santissima Trinità procede ogni bene, così senza di questo l’uomo resta privo d’ogni bene”..


E’ ovvio che l’esempio del sole, passabilmente bello, non spiega il mistero della Trinità: tre Persone uguali e distinte che sono un solo Dio.


( Cit I tre diari dell’abate Rosmi su S. Giuseppe da Copertino”. ed. messaggero padova )
 
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