MINI CATECHISMO ILLUSTRATO , CON PILLOLE DI SAPIENZA
( Rif. dal Catechismo di S. Pio X°)
III
LA CARITA’
“Per la carità noi amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi, per amore di Dio. Essa è “ il vincolo di perfezione” (Col 3,14) e la forma di tutte le virtù (CCC 1844).
“Signore, tu sai tutto; tu sai che io ti amo (Gv 21,17)
“Amore e carità è una gran felicità. Carità non ricercata Iddio l’ha ispirata. Chi ha la carità è ricco e non lo sa. Chi non ha la carità ha una grand’’infelicità”
(S.Giuseppe da Copertino)
Giovanni Paolo I (Papa Luciani)
Udienza Generale del mercoledì 27 settembre 1978
LA CARITA’
« Mio Dio, amo con tutto il cuore Voi, bene infinito e nostra eterna felicità, e per amor Vostro amo il prossimo mio come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore fate ch’io vi ami sempre più ». È una preghiera notissima tutta intarsiata di testi biblici. Me l'ha insegnata la mamma quand’ero piccolo… Me l’ha insegnata la mamma ma la recito anche adesso più volte al giorno, e cerco di spiegarvela parola per parola come se fossi un semplice catechista di parrocchia. Mi avvio così a quelle che Papa Giovanni chiamava la terza lampada della santificazione: della carità.
AMO, prima parola , quando andavo a scuola di filosofia,il professore mi diceva tu conosci il campanile di san Marco? –si!- ALLORA STA ATTENTO, VUOL DIRE CHE IL CAMPANILE HA FATTO QUASI UN VIAGGIO VERSO DI TE, ha lasciato dentro di te quasi un ritratto mentale di se stesso; INVECE TU AMI IL CAMPANILE DI SAN MARCO, LA COSA SI ROVESCIA, SEI TU CHE VAI VERSO IL CAMPANILE DI SAN MARCO , SPINTO DA QUEL RITRATTINO MENTALE, ecco amare vuol dire andare verso l’oggetto amato con la mente col cuore,lo dice anche l’Imitazione di Cristo” chi ama “currit, volat, leatatur” chi ama corre, vola è lieto gode, ALLORA AMARE DIO VUOL DIRE ANDARE VERSO DIO COL CUORE.
Ti amo con TUTTO il cuore, sottolineo quel tutto; IL TOTALITARISMO IN POLITICA E’ UNA COSA BRUTTA, IN RELIGIONE INVECE UN NOSTRO TOTALITARISMO NEI CONFRONTI DI DIO VA BENISSIMO! E’ scritto amerai il signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima con tutte le tue forze. Questi miei comandamenti ti siano fissi nel cuore, li ripeterai ai tuoi bambini li racconterai in casa seduto, in strada quando cammini ,quando ti coricherai la sera, quando ti alzerai il mattino, li scriverai sulle stipiti e sulle porte di casa tua capite questo tutto ripetuto con insistenza piegato a tutte le circostanze della vita, QUESTO TUTTO DIVENTA VERAMENTE UNA BANDIERA DEL MASSIMALISMO CRISTIANO. Non poco ma tanto dobbiamo dare al signore è troppo grande troppo ha fatto iddio per noi, troppo merita perche noi possiamo gettarli ogni tanto come fosse un povero
Lazzaro, soltanto le briciole del nostro tempo del nostro cuore. EGLI E’ IL NOSTRO BENE INFINITO, SARA’ LA NOSTRA ETERNA FELICITA’, I SOLDI, I PIACERI, LE CARRIERE DI QUESTO MONDO SONO SOLTANTO BRANDELLI DI BENE, SONO ATTIMI FUGACI DI FELICITA’. NON E’ SAGGIO DARE A QUESTE COSE TANTO DI NOI STESSI, E DARE INVECE A DIO POCO DI NOI STESSI.
POI DICE CON TUTTO IL CUORE, SOPRA OGNI COSA. QUI SI FA UN CONFRONTO TRA DIO E LE COSE. STIAMO ATTENTI NON BISOGNA DIRE O DIO O L’UOMO, BISOGNA DIRE DEVO AMARE E DIO E L’UOMO, IN MANIERA DIVERSA PERO’: L’UOMO AMARLO MAI PIU’ DI DIO, MAI CONTRO DIO, MAI ALLA PARI DI DIO.
La Bibbia parla di Giacobbe lo dice santo amato da Dio lo vede impegnato in lavoro di 7 anni, per conquistarsi Rachele come moglie; e i 17 anni che sono passati via come pochi giorni tanto amava la sua fidanzata.
Francesco di Salès ci fa sopra un commentino sopra queste parole e dice:
« Giacobbe ama Rachele con tutte le sue forze,
ma con tutte le sue forze ama anche dio.
Però Dio come Dio sopra tutte le cose e più di se stesso.
Rachele come moglie sopra le altre donne e come se stesso.
Dio di un amore sovranamente assolutamente sommo.
Rachele con amore maritalmente sommo.
IN ALTRE PAROLE CON AMORE CHE DEVE ESSERE NON ESCLUSIVO, MA PERO’ PREVALENTE SOPRA INSIEME TANTE ALTRE COSE SI POSSONO AMARE.
E poi PER AMOR VOSTRO AMO IL PROSSIMO MIO COME ME STESSO. QUI COME GESU’ VENGONO CONGIUNTI I DUE AMORI: AMOR DI DIO E AMOR DEL PROSSIMO.
I francesi dicono “ ce sont les frères jumeaux” vanno insieme. Dio ha voluto così e d’altra parte come faccio ad amare il prossimo o meglio, un certo mio prossimo se prima non amo Dio? Certe faccette non mi sono simpatiche, certe persone mi hanno fatto del male, mi odiano e io devo amarle lo stesso. RIESCO SOLO SE ESTENDO SU DI ESSE L’AMORE GRANDE CHE GIA’ HO VERSO DIO. NON MERITEREBBERO SIGNORE MA SONO TUE FIGLIOLE, SONO SORELLE DI CRISTO ANCHE QUESTE PERSONE.
Come… NON SOLTANTO CON LE PAROLE MA COI FATTI FAREMO UN ESAME ALLA FINE DELLA VITA E GESU’ HA GIA’ DETTO QUALI SONO LE DOMANDE CHE CI FARA’
Avevo fame nella persona dei miei fratelli più piccoli, mi hai dato da mangiare?
Ero ammalato, prigioniero, sei venuto a visitarmi?
Queste sono le domande, cui dovremo dare le risposte.
Prendendo queste parole ed altre della Bibbia la Chiesa ha fatto due liste: Sette opere di misericordia corporali e sette spirituali, ma non sono complete bisognerebbe aggiornarle. Per esempio la fame, oggi non si tratta più solo di questo o quello individuo sono popoli che hanno fame.
Noi ricordiamo tutti le grandi parole del grande Papa Paolo VI “ I popoli della fame interpellano in maniera drammatica i popoli dell’opulenza”,
la Chiesa trasale a questo grido di angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello. E poi qui la giustizia riunisce la carità perché il Papa dice anche nella “Populorum progressio” sempre la proprietà privata per nessuno è un diritto inalienabile ed assoluto. Nessuno ha la prerogativa di poter usare esclusivamente dei beni per un suo vantaggio oltre il bisogno, quando ci sono quelli che muoiono per non aver niente. Sono parole gravi insieme ad altre alla luce di queste parole non le nazioni ma anche noi privati specialmente noi di chiesa dobbiamo chiederci: abbiamo veramente compiuto il precetto di Gesù che ha detto ama il prossimo tuo come te stesso?
E il precetto di Gesù è anche il perdono, forse la cosa più difficile ma ci tiene, sembra quasi che abbia preferito il perdono al culto divino: “ Se stai davanti all’altare per fare la tua offerta e li ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì l’offerta và prima a riconciliarti col fratello poi torna e fa la tua offerta”.
Ultime parole… ma sbaglio o c’è anche una quinta elementare qui?
…Un bambino può venire su ad aiutare il Papa…uno solo!
- Che classe fai?
- La quinta elementare
- Bene allora sta bene attento, tu vuoi stare sempre in quinta elementare o il prossimo anno vuoi andare in un’altra classe?
- Beh… per me è uguale, però vorrei restare in quinta perché se non quando vado in prima media lascio la mia maestra però…
- Allora vuoi stare sempre in quinta o vuoi andare anche in prima media?
- Voglio restare sempre in quinta
- Oh ma!... allora questo bambino è diverso dal papa perché quando ero in quarta dicevo: Oh se sarò in quinta e quando ero in quinta dicevo, chissà che vada in prima e che mi promuovano. Che nome hai?
- Daniele
- Vedi Daniele il Signore ci ha messo dentro un forte desiderio di progredire, di andare avanti, chi è in prima dice ma andrò in seconda, chi è in seconda dice: ma andrò in terza…ma anche coi grandi sa! Io ho conosciuto un capitano il quale diceva: Mah! Quando mi faranno tenente colonnello ? E voleva andare avanti anche lui. Tutti vogliono andare avanti…
Il Signore ci ha dato questo forte desiderio di progredire. Guarda abbiamo cominciato ad abitare le caverne, le palafitte, poi qualche capanna, poi hanno fatto su case, palazzi, adesso ci sono i grattacieli sempre più avanti.
Prima andavano a piedi, poi a cavallo sul cammello , poi la carrozza, poi il treno adesso l’aereo sempre più avanti. Questa è la legge del progresso, ma non solo progresso nel viaggiare. Io ho detto prima, non so se sei stato attento , che l’amore a Dio è una specie di viaggio anche qui bisogna progredire.
Signore fa che ti ami sempre più, sempre più MAI FERMARSI. Il Signore ha detto a tutti i cristiani voi siete la luce del mondo, il sale della terra, diventate perfetti come è perfetto il Padre mio che è nei cieli. Quindi mai fermarsi, progredire con l’aiuto di Dio nell’amore di Dio, d’accordo? Ecco adesso ti lascio andare. Avete visto che mi ha aiutato!
Cit. “Il piccolo catechismo di Giovanni Paolo I” 30GIORNI San Paolo ( trascrizione delle “registrazioni originali delle udienze generali di Papa Luciani nei 33 giorni di pontificato – settembre 1978-“
www.vatican.va/holy_father/john_pau...7091978_it.html
Ringraziamo di cuore “30GIORNI nella chiesa e nel mondo” per la pubblicazione del CD contenente le registrazioni originali delle udienze generali di Papa Luciani nel suo breve pontificato .“Il piccolo catechismo di Giovanni Paolo I che ci sentiamo di raccomandare a tutti e che, in queste tre ultime postazioni, abbiamo trascritte. Troverete alcune parole riportate in colore diverso o in caratteri maiuscoli. Questo per nostra iniziativa, cosi come la forma del testo, per rendere più visibile quanto abbiamo ritenuto fosse necessario o doveroso evidenziare in questo periodo di mediocrità. Ma a questo ci penserà Papa Francesco, il quale, anche parlando con alcuni fratelli Ortodossi ( e non solo) , sta facendo tanto bene alla Chiesa. Ne siamo certi, lo ringraziamo, preghiamo per lui!
Un caro saluto ed abbraccio in Gesù et Maria.
( Lo staff )
Edited by lapecorellasmarrita - 28/2/2015, 21:02
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