MINI CATECHISMO ILLUSTRATO , CON PILLOLE DI SAPIENZA ( Rif. dal Catechismo di S. Pio X°)
Le sette opere di misericordia corporale
VOLETE VINCERE AL LOTTO?! 10 . 5 . 14
I DIECI COMANDAMENTI (LIBERTA’) I CINQUE PRECETTI DELLA CHIESA LE 14 OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI E SPIRITUALI
Non giocateli! Metteteli in pratica e farete davvero fortuna.
INTRODUZIONE CON UNA PREGHIERA D’ALTRI TEMPI, DOPO L’ESAME DI COSCIENZA CONSIDERATE LE NOSTRE “ CARE IMPERFEZIONI” https://lalanterna.blogfree.net/?t=5072618#cut
Eccomi, o Signore, tutto coperto di confusione, e penetrato dal più vivo dolore alla vista dei miei peccati. Io li detesto dinanzi a voi con un vero dispiacere d’aver offeso un Dio così buono e così degno di essere amato. Ah Signore, troppo grande è stata la mia ingratitudine! Ve ne domando umilmente perdono, e vi supplico, o mio Dio, per quella stessa vostra bontà, di cui ho provati tante volte gli effetti, ad accordarmi la grazia di farne dal giorno d’oggi sino alla morte una sincera penitenza.
Quanto bramerei, o mio Dio, di non avervi giammai offeso! Ma giacché sono stato infelice d’offendervi, voglio mostrarvene il dolore con una condotta tutta opposta a quella che ho tenuto sin qui. Rinunzio colla più ferma volontà al peccato, e all’occasione di peccare, sopra tutto a quello in cui ho la debolezza di ricadere si spesso. E se vi degnate accordarmi la vostra grazia, come la chieggo e la spero, mi sforzerò di adempire fedelmente i miei doveri, e di mantenermi fermo e costante nel vostro servigio. Così sia.
Benedite, o mio Dio, il riposo che vado a prendere, per ristorare le mie forze onde potervi meglio servire. – Vergine santa, Madre del mio Dio, e dopo lui la mia grande speranza; mio buon Angelo Custode e mio Santo Avvocato, intercedete per me; proteggetemi nel corso di questa notte, per tutto il tempo della mia vita, e principalmente nell’ora della mia morte. Così sia.
Spandete, o Signore, le vostre benedizioni sopra i miei parenti, benefattori, amici ed inimici. Proteggete tutti quelli che mi avete dati per superiori sì spirituali che corporali; soccorrete gli afflitti, gl’infermi e gli agonizzanti.
Dio di bontà e di misericordia, abbiate ancora pietà delle anime dei fedeli che si trovano nel purgatorio. Ponete fine alle loro pene, e date ad esse, e specialmente a quelle per le quali sono obbligato a pregare, il riposo e la felicità eterna. (seguono le altre preghiere del buon cristiano ma,come dicono in certe zone, questa mi piace “assai”,
(CIT Padre la tua volontà sia fatta 1845, e la ritengo una buona introduzione alle Opere di Misericordia Spirituali e corporali)
(La pecorella smarrita)
“Gli amici dei poveri sono gli amici di Dio.”
“Spesso crediamo di dar sollievo a un povero, e si dà il caso che sia Nostro Signore Non bisogna mai disprezzare i poveri, perché quel disprezzo ricade su Dio.”
“Se avete tanto, date tanto; se avete poco, date poco; ma date di cuore e con gioia.”
(Cit. Il Curato d’Ars, un prete amico, Marc Joulin)
1 Dar da mangiare agli affamati
2 Dar da bere agli assetati
3 Vestire gli ignudi
4 Alloggiare i pellegrini
5 Visitare gli infermi
6 Visitare i carcerati
7 Seppellire i morti
Le sette opere di misericordia spirituale
“ Se vuoi rimproverare qualcuno, vedi prima se tu non sia come lui. E se lo sei, piangi insieme con lui, non pretendere che egli ti obbedisca, ma comandagli e ammoniscilo che insieme con te si sforzi di emendarsi, se invece non sei come lui, ricordati che forse lo sei stato in passato o saresti potuto esserlo , e quindi sii indulgente, e rimproveralo non spinto dall’odio ma dalla misericordia.
I rimproveri e le correzioni dunque non si devono fare se non raramente e quando sono assolutamente necessari e solo nell’interesse di Dio, dopo aver rimosso la trave dal proprio occhio!”.
(Sant’Antonio di Padova)
1 Consigliare i dubbiosi
2 Insegnare agli ignoranti
3 Ammonire i peccatori:
“Ricordiamoci che il Cuore di Gesù ci ha chiamati non solo per la nostra santificazione, ma anche per quella delle altre anime. Egli vuol essere aiutato nella salvezza delle anime (AP)
4 Consolare gli afflitti
5 Perdonare le offese
“Per fare la pace ci vuole più coraggio che per fare la guerra.”
6 Sopportare pazientemente le persone moleste
“ Siamo pazienti nel sopportare le persone moleste, per amore di Gesù. E’ desiderabile che questo non avvenga; ma giacché avviene, portiamolo per amore di Dio e ne avremo premio.”
7 Pregare Dio per i vivi e per i morti
I sette vizi capitali
SANT’ANTONIO DI PADOVA UN GIORNO DISSE … Il contadino benda gli occhi all'asino e lo batte con il bastone, e così l’asino trascina intorno una mola di grande peso. Il contadino è il diavolo e il suo asino è l’uomo mondano. Il diavolo gli chiude gli occhi quando gli acceca l’intelletto e la ragione con il bagliore delle cose terrene; e lo colpisce con il bastone della cupidigia perché trascini con sé la mola della vanità mondana.
da “Antonio da Padova” Edizioni Messagero Padova
I
SUPERBIA:
“Desiderio irrefrenabile di essere superiori, fino al disprezzo di ordini, leggi, rispetto altrui”
“Il Signore ci fa conoscere chi siamo un poco per volta. In verità mi sembra inconcepibile come uno, che ha intelligenza e coscienza, possa insuperbirsi”. (GB, 57).
II
AVARIZIA
“Scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede.”
Quanto più l'uomo allarga i suoi possessi, tanto più si limita, perché perde la sua libertà. La smania delle ricchezze lo rende schiavo, e, facendosi servo di esse, diventa meschino. Infelice chi è più piccolo delle cose che possiede! Ed è più piccolo, quando si subordina ai suoi beni, anziché fare che questi stiano subordinati a lui. Tale soggezione servile appare evidente nella febbre che lo domina e nel dolore che prova quando perde i suoi averi. La libertà vera non si trova che nella povertà volontaria.
“ L’avaro fà come lo scarabeo, che accumula una quantità di sterco e con grande fatica ne fa una palla rotonda; ma alla fine passa un asino e mette la zampa sullo scarabeo e la palla. Cosi egli accumula a lungo lo sterco del denaro, ma quando meno se l’aspetta il diavolo lo strangola. E così l’anima va ai demoni, la carne ai vermi e il denaro ai parenti” (Sant’Antonio di Padova)
III
LUSSURIA
“Desiderio irrefrenabile del piacere sessuale fine a sé stesso.”
“Essi stimano felicità il piacere di un giorno; sono tutti sporcizia e vergogna; hanno gli occhi pieni di disonesti desideri e sono insaziabili di peccato, adescano le anime instabili... mediante licenziose passioni della carne. Promettono loro libertà, ma essi sono schiavi della corruzione. Se ne rimangono invischiati e vinti, si è verificato per essi il proverbio: Il cane è tornato al suo vomito, e la scrofa lavata è tornata ad arrotolarsi nel fango” (San Pietro 2 Pt. 2,22)
“ Le carni nude bruceranno...” ( Padre Pio Breviario )
Gli impuri puzzano al cospetto di Dio, degli Angeli e degli uomini. Sorpreso nella sua cella ed inquieto, rispose a chi gli chiese cosa avesse: Ho parlato ora con una persona imbrattata di sensualità e mi ha lasciato impresso nelle narici tal fetore che non me lo posso levare neppure col prendere il tabacco.” ( San Giuseppe da Copertino)
Si deve vestire secondo la propria condizione sociale. Tu devi vestire in modo da piacere agli angeli e agli uomini. Il Signore condanna la moda indecente e scandalosa la quale porta alla rovina tante anime. (Padre Pio Breviario)
“ Donna, non ti fidare se sei bella, che bellezza mortal sempre non dura: se oggi sei la Diana stella, tempo verrà che muterai figura. La morte non t’è madre né sorella per fin che ti conduca a sepoltura, e dopo morte tu sarai dannata, donna senza giudizio condannata”. (San Giuseppe da Copertino)
(Cit San Giuseppe da Copertino, Alfio Giaccaglia)
“LASCIATE LE DISCOTECHE E NIGHT CLUB , MEGLIO I DAY CLUB: PAROLA D’EX DJ… E IN CHE LOCALI!”
IV
IRA
”Irrefrenabile desiderio di vendicare violentemente un torto subito”
“Considera quanto è spaventoso un uomo infiammato dall'ira. Corruga la fronte, ha la faccia pallida, le narici frementi, gli occhi torvi, le labbra livide, digrigna i denti e ha i pugni stretti pronti a colpire. Un uomo così ridotto altro non sembra che una belva feroce... Preghiamo Cristo Gesù che estirpi dal nostro cuore il vizio dell'ira, che infonda nel nostro spirito la tranquillità, per poter amare il prossimo con la bocca, con le opere e con il cuore, e giungere così a lui che è la nostra pace.
V
GOLA:
“Meglio conosciuta come ingordigia, abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, e non solo."
VI
INVIDIA:
“Tristezza per il bene altrui, percepito come male proprio.”
VII
ACCIDIA:
“ Torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene.”
“ Certe persone fanno come il ragno che cambia in veleno anche la cosa migliore.”
SAN GIUSEPPE DA COPERTINO
“Dio ci ha fatti soggetti a molte cose, come sono li sette peccati mortali, e talli cinque sentimenti del corpo, a fine che noi ci servissimo di queste medesime cose per armi di combattere contro le cose sudette, e per approfittarsi nel servizio della Maestà Sua.
SUPERBIA: “ Per esempio, parlando della superbia, conviene insuperbirsi contro li cattivi pensieri, acciò non abbiano loco nella mente nostra, ma siano discacciati con ogni prestezza e con loro vituperio.”
AVARIZIA: “ Così dell’avarizia: si deve essere avaro nel dare consenso alle tentazioni del demonio, mondo e carne.”
LUSSURIA: “Circa la lussuria conviene ‘ essere sempre ansioso nel servizio del Signore e di poter arrivare a poter conoscere questo gran Dio con tutte le forze possibili, non stimando né vita, né onore, né fama, né robba.”
IRA: “Così intorno all’ira. E’ necessario di essere sempre iracondo con le cose che sono sempre in offesa di Dio. Similmente si deve essere iracondo per l’onor di Dio e dove si vede di poter far cosa alcuna per l’onor suo non lasciar di farlo.”
GOLA: “Della gola: conviene esser goloso nel far bene e stomacato nel far male.”
INVIDIA: “Circa l’invidia: allora uno cava utile, quando tiene invidia a chi è miglior di lui nella via di Dio e desidera perciò d’esser simile a quelli e megliora ancora, ma solo per amore di Sua Divina Maestà.”
ACCIDIA: “Dell’accidia diceva di esser ben accidioso colui che intorno a far del male si mostra tale, e quando vengono l’occasioni di far male alcuno, si deve far riflessione e considerare che cosa ne puol risultare da quel male, che si fa e quanto guadagno si averà, se con l’aiuto del Signore si vince se stesso.”
SUL VISO
VISO:Così delli sentimenti del corpo (…) Dio benedetto ce gli ha dati a fine ce ne servissimo in bene, come per esempio .
gli OCCHI ci ha concesso acciò possiamo conoscere le grandezze sue, li sacri temij, le mèsse con tante varietà di fiori, di frutti, fonti, fiumi, campagne, monti e valli, per poter noi ringraziare Sua Divina Maestà, e non per vanità. Così ancora per poter leggere libri utili e spirituali.
Udito L’ORECCHIE ci sono state date per sentir le divine lodi, la Santa Messa, le prediche, e buoni ricordi et ammonizioni de’ padri spirituali, non per sentire parole disoneste et oziose,
Odorato Il NASO abbiamo per odorar le cose che Dio benedetto ha creato odorifere a fine di darne onore e gloria alla Maestà Sua, non per semplice dilettazione.
Gusto LA BOCCA ci è stata concessa per dire le divine lodi al Signore, per ammaestrare gli ignoranti nella vera strada del servizio del medesimo e per pigliar cibo conveniente allo stato nostro per sostentamento della vita umana, non per cose superflue né per dire parole in offesa di Dio e del prossimo.
Tatto LE MANI ci sono state date per impiegarle nel servizio del Signor, non per toccare cose illecite, né fare offesa o danno al prossimo.
I SEI PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO
1 Disperazione della salvezza.
2 Presunzione di salvarsi senza merito
3 Impugnare la verità conosciuta
4 Invidia della grazia altrui
5 Ostinazione nei peccati
6 Impenitenza finale
I QUATTRO PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO
1 Omicidio volontario
2 Peccato impuro contro natura
3 Oppressione dei poveri
4 Frode nel salario agli operai
I QUATTRO NOVISSIMI
I
MORTE
Chi vive male non muore bene. In punto di morte, per paura, ripete quello che gli si dice, ma fa come l’eco. Risuona soltanto alla voce degli altri. ( San Giuseppe da Copertino)
Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare, con l’aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono; il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia “.
( Cit.P.Pio Epist. IV, p. 876)
“ Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra, la gente che sarà vicino dirà: è morto. In realtà è una bugia. Sono morto per chi mi vede, per chi sta lì. Le mie mani saranno fredde, il mio occhio non potrà più vedere, ma in realtà la morte non esiste perché appena chiudo gli occhi a questa terra mi apro all’infinito di Dio. Noi lo vedremo, come dice Paolo, a faccia a faccia, così come Egli è (1 Cor. 13,12). E si attuerà quella parola che la Sapienza dice al capitolo 3: Dio ha creato l’uomo immortale, per l’immortalità, secondo la sua natura l’ha creato. Dentro di noi, quindi, c’è già l’immortalità, per cui la morte non è altro che lo sbocciare per sempre della mia identità, del mio essere con Dio. La morte è il momento dell’abbraccio col Padre, atteso intensamente nel cuore di ogni uomo, nel cuore di ogni creatura”. (Don Oreste Benzi)
II
GIUDIZIO:
Pensa che hai da rendere conto a colui che è autore e difensore della legge da te calpestata. Dovrai presentarti colpevole a colui che fa tremare l'universo, a colui davanti al quale i reprobi urleranno: "Montagne, crollate su di noi, seppelliteci vivi, che non abbiamo a vederlo!". Sì, il Signore ha taciuto, ha lasciato correre per tanto tempo; come un agnello, si lasciò schiaffeggiare e sputacchiare da te, dai tuoi peccati, e non reagì. Ma il suo volto pallido e dissanguato sulla croce, un giorno lo vedrai acceso d'ira contro di te. Potrai tu allora sostenere quel terribile aspetto? (S Antonio di Padova)
SEGUE.....
Edited by lapecorellasmarrita - 21/12/2023, 11:21
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