la lanterna

MINI CATECHISMO ILLUSTRATO , CON PILLOLE DI SAPIENZA

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lapecorellasmarrita
view post Posted on 3/3/2015, 19:04




MINI CATECHISMO ILLUSTRATO , CON PILLOLE DI SAPIENZA
( Rif. dal Catechismo di S. Pio X°)




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Le sette opere di misericordia corporale




VOLETE VINCERE AL LOTTO?! 10 . 5 . 14

I DIECI COMANDAMENTI (LIBERTA’)
I CINQUE PRECETTI DELLA CHIESA
LE 14 OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI E SPIRITUALI

Non giocateli! Metteteli in pratica e farete davvero fortuna.




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INTRODUZIONE CON UNA
PREGHIERA D’ALTRI TEMPI, DOPO L’ESAME DI COSCIENZA
CONSIDERATE LE NOSTRE “ CARE IMPERFEZIONI”
https://lalanterna.blogfree.net/?t=5072618#cut




Eccomi, o Signore, tutto coperto di confusione, e penetrato dal più vivo dolore alla vista dei miei peccati. Io li detesto dinanzi a voi con un vero dispiacere d’aver offeso un Dio così buono e così degno di essere amato. Ah Signore, troppo grande è stata la mia ingratitudine! Ve ne domando umilmente perdono, e vi supplico, o mio Dio, per quella stessa vostra bontà, di cui ho provati tante volte gli effetti, ad accordarmi la grazia di farne dal giorno d’oggi sino alla morte una sincera penitenza.

Quanto bramerei, o mio Dio, di non avervi giammai offeso! Ma giacché sono stato infelice d’offendervi, voglio mostrarvene il dolore con una condotta tutta opposta a quella che ho tenuto sin qui. Rinunzio colla più ferma volontà al peccato, e all’occasione di peccare, sopra tutto a quello in cui ho la debolezza di ricadere si spesso. E se vi degnate accordarmi la vostra grazia, come la chieggo e la spero, mi sforzerò di adempire fedelmente i miei doveri, e di mantenermi fermo e costante nel vostro servigio. Così sia.

Benedite, o mio Dio, il riposo che vado a prendere, per ristorare le mie forze onde potervi meglio servire. – Vergine santa, Madre del mio Dio, e dopo lui la mia grande speranza; mio buon Angelo Custode e mio Santo Avvocato, intercedete per me; proteggetemi nel corso di questa notte, per tutto il tempo della mia vita, e principalmente nell’ora della mia morte. Così sia.

Spandete, o Signore, le vostre benedizioni sopra i miei parenti, benefattori, amici ed inimici. Proteggete tutti quelli che mi avete dati per superiori sì spirituali che corporali; soccorrete gli afflitti, gl’infermi e gli agonizzanti.

Dio di bontà e di misericordia, abbiate ancora pietà delle anime dei fedeli che si trovano nel purgatorio. Ponete fine alle loro pene, e date ad esse, e specialmente a quelle per le quali sono obbligato a pregare, il riposo e la felicità eterna. (seguono le altre preghiere del buon cristiano ma,come dicono in certe zone, questa mi piace “assai”,

(CIT Padre la tua volontà sia fatta 1845, e la ritengo una buona introduzione alle Opere di Misericordia Spirituali e corporali)


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(La pecorella smarrita)



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“Gli amici dei poveri sono gli amici di Dio.”

“Spesso crediamo di dar sollievo a un povero, e si dà il caso che sia Nostro Signore
Non bisogna mai disprezzare i poveri, perché quel disprezzo ricade su Dio.”

“Se avete tanto, date tanto; se avete poco, date poco; ma date di cuore e con gioia.”


(Cit. Il Curato d’Ars, un prete amico, Marc Joulin)


1 Dar da mangiare agli affamati

2 Dar da bere agli assetati


3 Vestire gli ignudi

4 Alloggiare i pellegrini


5 Visitare gli infermi

6 Visitare i carcerati


7 Seppellire i morti



Le sette opere di misericordia spirituale




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“ Se vuoi rimproverare qualcuno, vedi prima se tu non sia come lui. E se lo sei, piangi insieme con lui, non pretendere che egli ti obbedisca, ma comandagli e ammoniscilo che insieme con te si sforzi di emendarsi, se invece non sei come lui, ricordati che forse lo sei stato in passato o saresti potuto esserlo , e quindi sii indulgente, e rimproveralo non spinto dall’odio ma dalla misericordia.

I rimproveri e le correzioni dunque non si devono fare se non raramente e quando sono assolutamente necessari e solo nell’interesse di Dio, dopo aver rimosso la trave dal proprio occhio!”.

(Sant’Antonio di Padova)



1 Consigliare i dubbiosi

2 Insegnare agli ignoranti


3 Ammonire i peccatori:


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“Ricordiamoci che il Cuore di Gesù ci ha chiamati non solo per la nostra santificazione, ma anche per quella delle altre anime. Egli vuol essere aiutato nella salvezza delle anime (AP)

4 Consolare gli afflitti

5 Perdonare le offese




“Per fare la pace ci vuole più coraggio che per fare la guerra.”

6 Sopportare pazientemente le persone moleste

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“ Siamo pazienti nel sopportare le persone moleste, per amore di Gesù. E’ desiderabile che questo non avvenga; ma giacché avviene, portiamolo per amore di Dio e ne avremo premio.”

7 Pregare Dio per i vivi e per i morti



I sette vizi capitali




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SANT’ANTONIO DI PADOVA UN GIORNO DISSE …
Il contadino benda gli occhi all'asino e lo batte con il bastone, e così l’asino trascina intorno una mola di grande peso. Il contadino è il diavolo e il suo asino è l’uomo mondano. Il diavolo gli chiude gli occhi quando gli acceca l’intelletto e la ragione con il bagliore delle cose terrene; e lo colpisce con il bastone della cupidigia perché trascini con sé la mola della vanità mondana.

da “Antonio da Padova” Edizioni Messagero Padova



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I

SUPERBIA:




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“Desiderio irrefrenabile di essere superiori, fino al disprezzo di ordini, leggi, rispetto altrui”


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“Il Signore ci fa conoscere chi siamo un poco per volta. In verità mi sembra inconcepibile come uno, che ha intelligenza e coscienza, possa insuperbirsi”. (GB, 57).


II

AVARIZIA



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“Scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede.”

Quanto più l'uomo allarga i suoi possessi, tanto più si limita, perché perde la sua libertà. La smania delle ricchezze lo rende schiavo, e, facendosi servo di esse, diventa meschino. Infelice chi è più piccolo delle cose che possiede! Ed è più piccolo, quando si subordina ai suoi beni, anziché fare che questi stiano subordinati a lui. Tale soggezione servile appare evidente nella febbre che lo domina e nel dolore che prova quando perde i suoi averi. La libertà vera non si trova che nella povertà volontaria.


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“ L’avaro fà come lo scarabeo, che accumula una quantità di sterco e con grande fatica ne fa una palla rotonda; ma alla fine passa un asino e mette la zampa sullo scarabeo e la palla. Cosi egli accumula a lungo lo sterco del denaro, ma quando meno se l’aspetta il diavolo lo strangola. E così l’anima va ai demoni, la carne ai vermi e il denaro ai parenti” (Sant’Antonio di Padova)


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III

LUSSURIA




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“Desiderio irrefrenabile del piacere sessuale fine a sé stesso.”


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“Essi stimano felicità il piacere di un giorno; sono tutti sporcizia e vergogna; hanno gli occhi pieni di disonesti desideri e sono insaziabili di peccato, adescano le anime instabili... mediante licenziose passioni della carne. Promettono loro libertà, ma essi sono schiavi della corruzione. Se ne rimangono invischiati e vinti, si è verificato per essi il proverbio: Il cane è tornato al suo vomito, e la scrofa lavata è tornata ad arrotolarsi nel fango”
(San Pietro 2 Pt. 2,22)



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“ Le carni nude bruceranno...” ( Padre Pio Breviario )


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Gli impuri puzzano al cospetto di Dio, degli Angeli e degli uomini. Sorpreso nella sua cella ed inquieto, rispose a chi gli chiese cosa avesse: Ho parlato ora con una persona imbrattata di sensualità e mi ha lasciato impresso nelle narici tal fetore che non me lo posso levare neppure col prendere il tabacco.”
( San Giuseppe da Copertino)



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Si deve vestire secondo la propria condizione sociale. Tu devi vestire in modo da piacere agli angeli e agli uomini. Il Signore condanna la moda indecente e scandalosa la quale porta alla rovina tante anime. (Padre Pio Breviario)

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“ Donna, non ti fidare se sei bella, che bellezza mortal sempre non dura: se oggi sei la Diana stella, tempo verrà che muterai figura. La morte non t’è madre né sorella per fin che ti conduca a sepoltura, e dopo morte tu sarai dannata, donna senza giudizio condannata”. (San Giuseppe da Copertino)

(Cit San Giuseppe da Copertino, Alfio Giaccaglia)



“LASCIATE LE DISCOTECHE E NIGHT CLUB , MEGLIO I DAY CLUB: PAROLA D’EX DJ…
E IN CHE LOCALI!”




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IV

IRA




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”Irrefrenabile desiderio di vendicare violentemente un torto subito”


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“Considera quanto è spaventoso un uomo infiammato dall'ira. Corruga la fronte, ha la faccia pallida, le narici frementi, gli occhi torvi, le labbra livide, digrigna i denti e ha i pugni stretti pronti a colpire. Un uomo così ridotto altro non sembra che una belva feroce... Preghiamo Cristo Gesù che estirpi dal nostro cuore il vizio dell'ira, che infonda nel nostro spirito la tranquillità, per poter amare il prossimo con la bocca, con le opere e con il cuore, e giungere così a lui che è la nostra pace.


V

GOLA:




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“Meglio conosciuta come ingordigia, abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, e non solo."

VI

INVIDIA:





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“Tristezza per il bene altrui, percepito come male proprio.”



VII

ACCIDIA:




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“ Torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene.”



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“ Certe persone fanno come il ragno che cambia in veleno anche la cosa migliore.”

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SAN GIUSEPPE DA COPERTINO



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“Dio ci ha fatti soggetti a molte cose, come sono li sette peccati mortali, e talli cinque sentimenti del corpo, a fine che noi ci servissimo di queste medesime cose per armi di combattere contro le cose sudette, e per approfittarsi nel servizio della Maestà Sua.


SUPERBIA: “ Per esempio, parlando della superbia, conviene insuperbirsi contro li cattivi pensieri, acciò non abbiano loco nella mente nostra, ma siano discacciati con ogni prestezza e con loro vituperio.”

AVARIZIA: “ Così dell’avarizia: si deve essere avaro nel dare consenso alle tentazioni del demonio, mondo e carne.”

LUSSURIA: “Circa la lussuria conviene ‘ essere sempre ansioso nel servizio del Signore e di poter arrivare a poter conoscere questo gran Dio con tutte le forze possibili, non stimando né vita, né onore, né fama, né robba.”

IRA: “Così intorno all’ira. E’ necessario di essere sempre iracondo con le cose che sono sempre in offesa di Dio. Similmente si deve essere iracondo per l’onor di Dio e dove si vede di poter far cosa alcuna per l’onor suo non lasciar di farlo.”

GOLA: “Della gola: conviene esser goloso nel far bene e stomacato nel far male.”

INVIDIA: “Circa l’invidia: allora uno cava utile, quando tiene invidia a chi è miglior di lui nella via di Dio e desidera perciò d’esser simile a quelli e megliora ancora, ma solo per amore di Sua Divina Maestà.”

ACCIDIA: “Dell’accidia diceva di esser ben accidioso colui che intorno a far del male si mostra tale, e quando vengono l’occasioni di far male alcuno, si deve far riflessione e considerare che cosa ne puol risultare da quel male, che si fa e quanto guadagno si averà, se con l’aiuto del Signore si vince se stesso.”


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SUL VISO



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VISO:Così delli sentimenti del corpo (…) Dio benedetto ce gli ha dati a fine ce ne servissimo in bene, come per esempio .

gli OCCHI ci ha concesso acciò possiamo conoscere le grandezze sue, li sacri temij, le mèsse con tante varietà di fiori, di frutti, fonti, fiumi, campagne, monti e valli, per poter noi ringraziare Sua Divina Maestà, e non per vanità. Così ancora per poter leggere libri utili e spirituali.

Udito L’ORECCHIE ci sono state date per sentir le divine lodi, la Santa Messa, le prediche, e buoni ricordi et ammonizioni de’ padri spirituali, non per sentire parole disoneste et oziose,

Odorato Il NASO abbiamo per odorar le cose che Dio benedetto ha creato odorifere a fine di darne onore e gloria alla Maestà Sua, non per semplice dilettazione.

Gusto LA BOCCA ci è stata concessa per dire le divine lodi al Signore, per ammaestrare gli ignoranti nella vera strada del servizio del medesimo e per pigliar cibo conveniente allo stato nostro per sostentamento della vita umana, non per cose superflue né per dire parole in offesa di Dio e del prossimo.

Tatto LE MANI ci sono state date per impiegarle nel servizio del Signor, non per toccare cose illecite, né fare offesa o danno al prossimo.



I SEI PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO



1 Disperazione della salvezza.

2 Presunzione di salvarsi senza merito


3 Impugnare la verità conosciuta

4 Invidia della grazia altrui


5 Ostinazione nei peccati

6 Impenitenza finale



I QUATTRO PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO




1 Omicidio volontario

2 Peccato impuro contro natura

3 Oppressione dei poveri

4 Frode nel salario agli operai



I QUATTRO NOVISSIMI

I

MORTE




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Chi vive male non muore bene. In punto di morte, per paura, ripete quello che gli si dice, ma fa come l’eco. Risuona soltanto alla voce degli altri. ( San Giuseppe da Copertino)


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Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare, con l’aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono; il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia “.

( Cit.P.Pio Epist. IV, p. 876)



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“ Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra, la gente che sarà vicino dirà: è morto. In realtà è una bugia. Sono morto per chi mi vede, per chi sta lì. Le mie mani saranno fredde, il mio occhio non potrà più vedere, ma in realtà la morte non esiste perché appena chiudo gli occhi a questa terra mi apro all’infinito di Dio. Noi lo vedremo, come dice Paolo, a faccia a faccia, così come Egli è (1 Cor. 13,12). E si attuerà quella parola che la Sapienza dice al capitolo 3: Dio ha creato l’uomo immortale, per l’immortalità, secondo la sua natura l’ha creato. Dentro di noi, quindi, c’è già l’immortalità, per cui la morte non è altro che lo sbocciare per sempre della mia identità, del mio essere con Dio. La morte è il momento dell’abbraccio col Padre, atteso intensamente nel cuore di ogni uomo, nel cuore di ogni creatura”. (Don Oreste Benzi)


II

GIUDIZIO:




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Pensa che hai da rendere conto a colui che è autore e difensore della legge da te calpestata. Dovrai presentarti colpevole a colui che fa tremare l'universo, a colui davanti al quale i reprobi urleranno: "Montagne, crollate su di noi, seppelliteci vivi, che non abbiamo a vederlo!". Sì, il Signore ha taciuto, ha lasciato correre per tanto tempo; come un agnello, si lasciò schiaffeggiare e sputacchiare da te, dai tuoi peccati, e non reagì. Ma il suo volto pallido e dissanguato sulla croce, un giorno lo vedrai acceso d'ira contro di te. Potrai tu allora sostenere quel terribile aspetto? (S Antonio di Padova)


SEGUE.....



Edited by lapecorellasmarrita - 21/12/2023, 11:21

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lapecorellasmarrita
view post Posted on 3/3/2015, 19:24




III

INFERNO:




L’inferno esiste!... Gesù ne ha parlato moltissime volte
Lc 16, 19-31)

Scrive il noto scrittore Vittorio Messori:” Per ogni uomo, per me stesso, c’è la possibilità terribile e concreta del totale fallimento; questa possibilità è chiamata inferno”.



Dio non vuole l’inferno: Dio è infinitamente buono e perciò- come dice la Bibbia- “ vuole che tutti gli uomini si salvino” ( 1 Tim. 2,4). Cristo Dio si è fatto uomo ed è morto in croce perché nessuno andasse dannato: Lui stesso ha detto:”Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a convertirsi” (Lc 5,32). E San Paolo esclama:” Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Gesù è venuto al mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io” 1 Tm 2, 4


L’inferno esiste davvero: Lo negano – dice Sant’Agostino – coloro che hanno interesse che non esista perché se esiste è fatto per loro. Ma esiste; e per andarvi non è necessario credere nella sua esistenza, anzi, chi ostinatamente lo nega può ritenersi sicuro di precipitarvi.


L’inferno è eterno: L’eternità costituisce l’inferno dell’inferno: quando si sa che una atroce sofferenza avrà termine, si acquista coraggio, ma quando si è certi che non terminerà mai, non resta che la cupa disperazione. Ebbene, l’inferno non terminerà mai, mai. La Bibbia parla molte volte di questa eternità disperata.


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La Madonna di Fatima nel 1917, per 6 volte è apparsa a tre pastorelli: Lucia, Francesco, Giacinta. Nella terza apparizione, il 13 luglio, dopo aver assicurato i tre fanciulli che li avrebbe accolti in paradiso, concesse a loro la spaventosa visione dell’inferno. Ecco le precise parole della veggente Lucia: “ Quando la Signora disse: Fate sacrifici per i peccatori, aprii le mani. Il fascio di luce che ne scaturì sembrò penetrare la terra, e noi vedemmo come un gran mare di fuoco, e in esso, immersi, neri, in forme orribili e schifose, i demoni, e anime somiglianti a braci trasparenti che, trascinate in alto dalle fiamme, ricadevano giù da ogni parte, fra grida di disperazione che facevano inorridire e tremare dallo spavento”.

La Madonna commentò: Questa è appena una pallida immagine dell’inferno. Molti vivono nel peccato mortale, e quindi sono in pericolo di andare dannati per sempre; pregate perché i peccatori si convertano.


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I tre piccoli veggenti di Fatima Lucia, Giacinta, e Francesco, in una foto scattata Prima e dopo la visione dell’inferno.


IV


PARADISO :



L’ultima affermazione del Credo suona così: Credo... la vita eterna. Ebbene, esiste una vita eternamente felice che chiamiamo “Paradiso”. Gesù stesso ce ne ha parlato tante volte e ce ne ha voluto dare sicurezza quando, morente sulla croce, disse al ladrone pentito: Oggi sarai con me in Paradiso (Lc 23, 43); e quando alla vigilia della sua morte, affermò:”Vado a prepararvi un posto, affinché dove sono io siate anche voi” Gv 14,2s


Il Paradiso dei cattolici è biblico, perfetto, entusiasmante. La Chiesa Cattolica da duemila anni presenta, in base alla Bibbia e alla sana ragione, un PARADISO APERTO A TUTTE LE PERSONE, quindi non razzista e non predeterminato. E’ aperto a tutti, anche a coloro che appartengono ad altre religioni, purché siano in “buona fede” (cioè convinti, senza loro colpa, che la religione che professano sia vera) e abbiano volontà retta e collaborino alla grazia di Dio. NON ESISTE PREDESTINAZIONE, da parte del Signore, all’inferno o al Paradiso: sarebbe la più grave ed assurda ingiustizia. Gesù , dice la Bibbia, “vuole che tutti gli uomini si salvino”: Egli salverà chiunque vuol essere salvato, chiunque liberamente dirà il proprio si alla sua opera salvifica, un PARADISO MERAVIGLIOSO che appagherà pienamente tutte le più alte aspirazioni dell’uomo: aspirazioni della mente, della volontà, del cuore, a vantaggio sia dell’anima come del corpo risuscitato e quindi spiritualizzato. Nella patria della perfezione non esisterà più il corpo terreno ossia materiale e con esigenze terrestri: cibo, profumo, sesso, denaro, ecc, poiché – come afferma San Paolo- “è sepolto un corpo materiale e risorgerà un corpo spirituale” 1 Cor 15,44, e, come dice Gesù,”alla risurrezione non si prende ne moglie ne marito, ma si è come angeli nel Cielo” ( Mt 22,30)

E’ indescrivibile l’incanto del Paradiso; i discorsi più alati e gli scritti più sublimi sono appena come piccoli balbettii di lattanti; ma se vogliamo balbettare qualcosa, lo possiamo descrivere con queste parole: Visione, Amore, Gioia. (Visio. Dilectio. Delectatio : Visione di Dio; Amore di Dio, Gioia, gioia, senza fine! (...) PIU CHE UN LUOGO E’ UNO STATO DOVE CANTEREMO IL VERO ALLELUIA.


Qualcuno potrebbe dire “ che barba sto Paradiso!” No, no ascoltate San Giuseppe da Copertino, il quale nel ricevere l’unzione degli infermi, iniziò ad esclamare: “Oh, che splendore! Oh, che parole! Che voci! Oh, che odore! Che fragranza! Oh, che dolcezza! Che gusto di Paradiso! Che Paradiso!”. Senza dubbio il suo spirito già assaporava dolcezze ineffabili e musiche paradisiache echeggiavano ai suoi orecchi e visioni angeliche trasvolando davanti ai suoi occhi assorti e incantati.

(Cit San Giuseppe da Copertino, di Alfio Giaccaglia. Edizione fuori commercio)


IL PURGATORIO ESISTE!



Video
7hleI0v ATTENZIONE: Le anime del Purgatorio intercedono già per noi e ci ottengono grazie, tuttavia non possono far nulla per loro, quindi è nostro dovere pregare per le anime del Purgatorio, applicando loro indulgenze.
Attenzione: Ovviamente non siamo responsabili di altri video correlati ,siti in YouTube,non attinenti con il video "il purgatorio esiste"


Opere consultate e Consigliate:


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Edited by lapecorellasmarrita - 3/3/2015, 21:15
 
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1 replies since 3/3/2015, 18:51   544 views
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