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GLI ANGELI E LA CORONA ANGELICA

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view post Posted on 14/10/2015, 17:26
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GLI ANGELI E LA CORONA ANGELICA




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Sugli angeli abbiamo già discusso in uno dei nostri primi post,( etichetta 2 https://lalanterna.blogfree.net/?t=4831651#cut nonché , per i devoti al Sacro Cuore di Gesùi con i Nove Uffici in Suo onore (etichetta B 3 https://lalanterna.blogfree.net/?t=5139579#cut ). Di recente mi sono imbattuto nel bellissimo ed interessante articolo di Don Marcello Stanzione sui 9 Cori Angelici che ripropongo,adattato ed illustrato , a tutti voi amici della Lanterna.
All’articolo e descrizione dei 9 Cori Angelici ho pensato di fare seguire la bella preghiera della Corona Angelica (o di San Michele Arcangelo). “Chi prega si salva”.

Un fraterno abbraccio a tutti in Gesù et Maria



image La pecorella smarrita


I 9 Cori Angelici



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Sarebbe impossibile , a meno di aver ricevuto, a tale riguardo, delle luci speciali, ci fa notare Sant'Agostino (Della Trinità. Libro 3, capitolo 9, n°18), dire qual è il potere naturale degli Angeli e fissare i suoi limiti.
Le nostre Sacre Scritture sono piene di fatti meravigliosi operati da questi Spiriti celesti e la vita dei Santi ne riportano di più stupefacenti ancora, se è possibile; ma noi ignoriamo se bisogna attribuirle al loro potere naturale, o ad un dono soprannaturale di Dio. Comunque sia, si può dire, senza timore, che la potenza ch'essi esercitano è grandissima e che essa sorpassa anche le nostre concezioni. L'intelligenza angelica è di molto superiore alla nostra. Gli Angeli sono degli Spiriti più eminenti e più nobili di noi, essi hanno dunque ricevuto da Dio delle facoltà superiori a quelle che noi abbiamo e, per conseguenza, un'intelligenza sublime, una stupefacente perspicacia.
La nostra intelligenza, ha bisogno di perfezionarsi nella conoscenza della verità, mentre quella degli Angeli è stata data loro perfetta. All'inizio noi sappiamo poche cose e per allargare il cerchio delle nostre conoscenze, bisogna discorrere penosamente, partendo da una verità nota, e deducendo le sue conseguenze come tante verità nuove: è quello che si chiama procedere per via di ragionamento; non è affatto così degli Spiriti beati, la loro operazione intellettuale è una semplice intuizione, d'un solo colpo d'occhio, per così dire, essi vedono gli effetti nelle cause e le cause nei loro effetti. Al primo aspetto dei principi, essi comprendono tutte le conseguenze. Questa differenza tra essi e noi viene dalla sproporzione delle luci intellettuali. La luce dell'intelligenza così flebile in noi, è stata data loro nella sua pienezza. Da ciò questa scienza universale ch'essi possiedono senza studio e senza alcun lavoro.


Il grande numero, in mezzo agli Angeli, non ingenera la confusione, come accade spesso presso gli uomini, ed il più bell'ordine regna tra di loro; Dio, che la loro moltitudine glorifica, non è meno onorato dalla loro diversità nella quale Egli ha saputo mettere un'ammirabile armonia Gli Spiriti celesti sono divisi in tre Gerarchie di cui ognuna è divisa essa stessa in tre Ordini differenti, che dalla loro riunione formano quello che si chiamano i nove Cori degli Angeli. La prima Gerarchia comprende i Serafini, i Cherubini ed i Troni.
La seconda racchiude le Dominazioni, le Potenze e le Virtù.
Infine la terza è composta dai Principati, dagli Arcangeli e dagli Angeli.
Quanto al loro ordine di dignità, la Scrittura Sacra non facendolo conoscere, i Padri della Chiesa non hanno tutti adottato una classificazione uniforme di questi Cori celesti, ma i teologi si accordano a classificarli nell'ordine che noi abbiamo indicato prima e che la Chiesa approva. Ogni Coro è distinto dagli altri da un ministero speciale e da un grado di eccellenza e di grazia che gli è proprio, ma in modo tale comunque, che la bellezza, le perfezioni ed i doni dei Cori inferiori si ritrovano ad un grado eminente nei Cori superiori.

Fonte adattata:Don Marceello Stanzione (Ri-Fondatore della M.S.M.A)
www.amordei.it/index.



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NUMERO E DIVERSIFICAZIONE
DEI SANTI ANGELI DI DIO



La prima sfera
I Consiglieri divini:



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1. Serafini




• I Serafini ai quali appartiene il primo posto in mezzo a tutti gli Spiriti celesti, oltre che possiedono in un grado più eminente, tutte le qualità e le virtù degli Angeli inferiori, sono caratterizzati soprattutto dall'ardente amore di cui essi bruciano per Dio, ed è per questo che sono chiamati Serafini, da una parola ebraica che significa brucianti.

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2. Cherubini




• Nei Cherubini brilla la scienza e la conoscenza soprannaturale delle cose divine, da ciò deriva il nome di Cherubini, vale a dire pienezza di scienza. Se li si chiama così, non è per paragone con gli Angeli che sono loro inferiori, perché i Serafini che amano Dio più ardentemente, lo conoscono anche più perfettamente di tutti gli altri Spiriti beati, senza eccettuarne i Cherubini stessi.

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3. Troni



• Quello che fa dare al terzo Coro della prima Gerarchia il nome di Troni è che Dio abita e riposa in essi in maniera speciale, come su di un trono dove Egli siede nella sua maestà serena e pacifica, per rendere i suoi editti e pronunciare i suoi giudizi; i Beati Spiriti, che compongono questo Coro hanno, come caratteristica particolare della loro virtù, la sottomissione più perfetta, e l'assoggettamento più intero nei confronti di Dio.


La seconda sfera
Governatori celesti:




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4. Dominazioni




• Le Dominazioni compongono il Coro angelico che rappresenta il sovrano dominio di Dio su tutta la Creazione; per cui anche questi puri Spiriti sono animati da uno zelo immenso per l'estensione del Regno di Dio, non avendo niente di più a cuore che di vedere il sovrano Maestro di tutte le cose regnare pienamente su tutte le sue creature.

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5. Virtù



• Le Virtù sono la personificazione vivente della potenza infinita dell'Altissimo e gli servono da ministri e da esecutori nelle opere più difficili e nei miracoli più straordinari.

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6. Potenze




• Le Potenze, che formano l'ultimo ordine della seconda Gerarchia, sono destinate principalmente a controbilanciare la potenza naturale lasciata ai demoni, di cui essi sorvegliano l'esercizio, affinché questi disgraziati Spiriti, la cui malizia è senza limiti, non sorpassino i limiti che Dio ha fissato loro per mettere alla prova la nostra virtù.

La terza sfera
Messaggeri celesti:




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7. Principati



• I Principati rappresentano la preminenza dell'Onnipotente sui re, sui principi, i monarchi ed i Capi del mondo; ed è a questi Spiriti che è confidata la custodia dei regni, degli imperi e, in generale, delle moltitudini.


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8. Arcangeli



• Gli Arcangeli, cioè i sovrani messaggeri, sono così chiamati perché Dio si serve di essi per eseguire i messaggi più importanti di quelli che Egli confida agli Angeli dell'ultimo ordine della terza Gerarchia. Essi sono impiegati nella custodia di quelli che governano, così come delle anime destinate a pervenire ad un alto grado di santità e di perfezione.

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9. Angeli




• L'ultimo Coro, infine, comprende gli Angeli propriamente detti, o messaggeri ordinari, ai quali sono affidati gli impieghi inferiori, la cura delle anime degli uomini e la carica di presiedere a tutte le cose inferiori all'uomo.


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CORONA ANGELICA A SAN MICHELE




coroncina_angelica




Forma della corona angelica

La corona usata per recitare la «Coroncina Angelica» è formata da nove parti, ciascuna di tre grani per le Ave Maria, preceduti da un grano per il Padre nostro. I quattro grani che precedono la medaglia con l'effigie di San Michele Arcangelo, ricordano che dopo l'invocazione ai nove Cori angelici bisogna recitare ancora quattro Padre nostro in onore dei Santi Arcangeli Michele, Ga¬briele e Raffaele e del Santo Angelo custode.




Origine della corona angelica

Questo pio esercizio fu rivelato dall'Arcangelo Michele stesso alla serva di Dio Antonia de Astonac in Portogallo.
Il Principe degli Angeli apparendo alla Serva di Dio disse che voleva essere venerato con nove invocazioni in ricordo dei nove Cori degli Angeli.
Ogni invocazione doveva comprendere il ricordo di un Coro angelico e la recita di un Padre nostro e tre Ave Maria e concludersi con la recita di quattro Padre nostro: il primo in suo onore, gli altri tre in onore di S. Gabriele, S. Raffaele e degli Angeli custodi. L'Arcangelo promise ancora di ottenere da Dio che colui che l'avesse venerato con la recita di questa coroncina prima della Comunione, sarebbe stato accompagnato alla sacra Mensa da un Angelo di ciascuno dei nove Cori. A chi l'avesse recitata ogni giorno prometteva la continua particolare assistenza sua e di tutti gli Angeli santi durante la vita e in Purgatorio dopo la morte. Benché queste rivelazioni non siano ufficialmente riconosciute dalla Chiesa, tuttavia tale pia pratica si diffuse tra i devoti dell'Arcangelo Michele e dei santi Angeli.
La speranza di ricevere le grazie promesse è stata alimentata e sostenuta dal fatto che il Sommo Pontefice Pio IX fece arricchire di numerose indulgenze questo pio e salutare esercizio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.



O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.




Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.




CREDO
Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture. E’ salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.




S. Michele Arcangelo, difendici nella lotta, per essere salvati nell'estremo giudizio


1a Invocazione



Ad intercessione di S. Michele e del celeste coro dei Serafini, ci renda il Signore degni della fiamma di perfetta carità. Pater, tre Ave al 1° Coro Angelico.

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.



Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.





2a invocazione

Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore darci la grazia di abbandonare la vita del peccato e correre in quella della cristiana perfezione. Pater, tre Ave al 2° Coro Angelico.



3a invocazione

Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostri cuori lo spirito di vera e sincera umiltà.Pater, tre Ave al 3° Coro Angelico.



4a invocazione

Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il Signore di dominare i nostri sensi e correggere le corrotte passioni. Pater, tre Ave al 4° Coro Angelico.



5a invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del celeste Coro delle Potestà, il Signore si degni di proteggere le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio. Pater, tre Ave al 5° Coro Angelico.



6a invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro delle ammirabili Virtù celesti, non permetta il Signore che cadiamo nelle tentazioni, ma ci liberi dal male. Pater, tre Ave al 6° Coro Angelico.



7a invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste dei Principati, riempia Dio le anime nostre dello spirito di vera e sincera obbedienza.Pater, tre Ave al 7° Coro Angelico.



8a invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste degli Arcange¬li, ci conceda il Signore il dono della perseveranza nella fede e nelle opere buone. Pater, tre Ave al 8° Coro Angelico.



9a invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste di tutti gli An¬geli, si degni il Signore concederci di essere da essi custoditi nella vita presente e poi introdotti nella gloria dei cieli. Pater, tre Ave al 9° Coro Angelico.



Un Padre nostro a San Michele.

Un Padre nostro a San Gabriele.

Un Padre nostro a San Raffaele.

Un Padre nostro all'Angelo Custode.



Preghiamo

Onnipotente, sempiterno Dio, che con prodigio di bontà e misericordia, per la salvezza degli uomini hai eletto a Principe della tua Chiesa il glorioso San Michele, concedici, mediante la sua benefica protezione, di essere liberi da tutti i nostri spirituali nemici. Nell'ora della nostra morte non ci molesti l'antico avversario, ma sia il tuo Arcangelo Michele a condurci alla presenza della tua divina Maestà. Amen


Edited by mom2 - 19/11/2019, 09:52

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