IL SANTO ROSARIO
Il Santo Rosario, nella sua forma attuale, fu ispirato dalla Madonna a San Domenico Guzman.
Il santo era impegnato nella conversione degli eretici Albigesi, ed era molto afflitto per il cattivo comportamento di tanti cristiani. Si era ritirato in preghiera e penitenza in un luogo solitario presso Tolosa in Francia. La Madonna gli apparve e gli disse: “Conosci, figlio mio, il mezzo di cui la Santissima Trinità si serve per salvare il mondo? Questo mezzo è stato il saluto che mi rivolse l’angelo: l’Ave Maria. Anche tu serviti di esso per ricondurre a Dio i peccatori.
Dice San Luigi Maria Grignon de Montfort:
“ Coloro che recitano il Rosario, DEVONO IMMERGERSI NELLA CONTEMPLAZIONE DEI MISTERI. QUESTA MEDITAZIONE E’ L’ANIMA DEL ROSARIO, CHE, SENZA DI ESSA, SAREBBE COME UN CORPO PRIVO DI VITA.
SI FACCIA ANCHE ATTENZIONE A DUE DIFETTI COMUNI A COLORO PER CUI LO SI DICE. E’ necessario invece chiedere, con la recita della Corona, qualche grazia particolare. QUANDO POI SI INIZIA A PREGARE IL ROSARIO, CAPITA SPESSO DI VOLERLO TERMINARE AL PIU’ PRESTO PER TOGLIERSI L’IMPEGNO. Cosi, lo si recita con una precipitazione incredibile. NON FA MERAVIGLIA CHE UNA SIMILE PREGHIERA RESTI SENZA FRUTTO, E DI RITROVARSI SEMPRE GLI STESSI, ANCHE DOPO AVER RECITATO MILLE O DIECIMILA ROSARI”.
(Dal diario dell’Abate Rosmi)
Stava una volta (San Giuseppe da Copertino), nella camera dove dorme, mirando il Crocifisso et in quel mirare e contemplare piangeva lacrime di devozione, E GLI VENNE UN PENSIERO DI FASTIDIOSA OTENTAZIONE CHE GLI DICEVA: PERCHE’ PIANGI GESU’ CRISTO? E’ TANTO TEMPO CHE MORI’ E TU ORA PIANGI?
Se ne andò poi al suo oratorio e rimirava Gesù Cristo Bambino e, SEGUITANDO LA TENTAZIONE PREDETTA CON DIRE: CHE STAI CONTEMPLANDO GESU’ CRISTO BAMBINO, MENTRE E’ TANTO TEMPO CHE EGLI FU’ E NON E’ PIU’ BAMBINO?
Ma subito gli venne un pensiero interno veemente che diceva, quasi parlando il medesimo Signor Nostro Gesù Cristo: IO UNA VOLTA FUI CROCIFISSO E MORII PER IL GENERE UMANO, MA PER TE SEMPRE SONO DISPOSTO A MORIRE. UNA VOLTA FUI BAMBINO, MA SONO ANCO IN QUESTO STATO MEDESIMO IN OGNI TEMPO PER AMORE. DUNQUE CHI MI CONTEMPLA BAMBINO, BAMBINO MI TROVA; CHI CROCIFISSO, PUR CROCIFISSO MI TROVA, CHI FLAGELLATO O IN ALTRA FORMA MI CONSIDERA, PUR NEL MEDESIMO STATO MI RITROVA, PERCHE’ TALE E’ IL MIO AMORE DI ESSERE SEMPRE IN QUELLO STATO NEL QUALE L’UOMO MI DESIDERA E MI CONTEMPLA.
“Il Rosario recitato con attenzione e devozione è la preghiera ideale. Secondo George Goyau: “Questa preghiera che pare solo verbale, è di tutte la più spirituale; questa preghiera che sembra la più schiava, è di tutte la più emancipata; questa preghiera che sembra la più rudimentale, è di tutte la più contemplativa”
Siamo cosi materiali che ci riesce difficile innalzare lo spirito a Dio. Allora Maria SS. Ci prende come siamo per sollevarci con la corona fino a sé e meditare con noi tutto il Vangelo o la vita di Gesù,
NOTA: Per rimanere saldi su quanto c’insegna il Magistero e il Catechismo della Chiesa Cattolica, troverete
, per ordine, Citazioni meditazioni e strofe per recitare il Santo Rosario (PREGANDO S’IMPARA), rag-
giungendole cliccando sui link interni corrispondenti alle seguenti immagini:
GESU’ E’ DIO;
Da appunti personali:
“ CATECHIZZARE CON I MISTERI DEL ROSARIO, PREGANDO E MEDITANDO LA PAROLA DI DIO IN
COMPAGNIA DI MARIA E DEI SANTI”.
Misiteri Gaudiosi ( etichetta 5/1 https://lalanterna.blogfree.net/?t=4840534#cut )
Misteri Luminosi ( etichetta 5/A https://lalanterna.blogfree.net/?t=4844117#cut )
Misteri Dolorosi ( etichetta 5/C https://lalanterna.blogfree.net/?t=4846325#cut )
Misteri Gloriosi ( etichetta 5/D https://lalanterna.blogfree.net/?t=4853614#cut )
La Madonna del Rosario ci educa nel modo più pratico alla perfetta preghiera.
E’ noto ai devoti di Padre Pio come un giorno una figlia spirituale del frate, ebbe una visione nel dormiveglia , sembrandogli di vedere il cielo in mezzo al quale vi era un sacerdote, vestito di ricchissimi paramenti sacri. Nel sacerdote riconobbe il volto di Padre Pio che divenne come il sole, da cui partivano in tutte le direzioni innumerevoli raggi e questi erano formati da miriadi di piccole rose bianche e rosse.
Chiedendone quindi il significato a Padre Pio, si sentì rispondere:
"I RAGGI FATTI DI ROSE SONO I GRUPPI DI PREGHIERA CHE SI DIFFONDONO IN TUTTO IL MONDO; LE ROSE BIANCHE RAPPRESENTANO LE ANIME CHE SI SFORZANO DI VIVERE NELLA GRAZIA, NELL’AMORE DI DIO E NELLA CARITA’ FRATERNA; LE ROSE ROSSE RAPPRESENTANO LE ANIME CHE PORTANO CON GIOIA LA CROCE DELLA SOFFERENZA E UNITE A GESU’ E A ME COLLABORANO ALLA CONVERSIONE DEI PECCATORI E ALLA SALVEZZA DEI FRATELLI.”
Questo è quanto Padre Pio vuole da ognuno di noi, dobbiamo diventare rose bianche o rosse, ma rose. Padre Pio è con noi e non ci lascerà soli, ma non può rispondere lui per noi, lui ha fatto la sua parte, tocca a noi adesso fare la nostra.
(Altro) METODO DI RECITARE IL SANTO ROSARIO
DAL P. GIUSEPPE ANTONIO BORGHI MISSIONARIO APOSTOLICO 1848
( con aggiunta di immagini dello staff )
Y. O Dio vieni a salvarmi
R. Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
“Reciteremo devotamente una terza parte (ora una quarta parte, con l’aggiunta dei misteri luminosi) del Santo Rosario ad onore della gran Madre di Dio Maria Vergine Santissima, pregando in particolare per tutti gli Ascritti, Ascritte, e frequenti a questa nostra Congregazione; ed anche in Suffragio delle Anime del Purgatorio (e specialmente per l’anima di N.N.) meditando i cinque misteri – Gaudiosi – Dolorosi – Gloriosi “
Nel primo Mistero Gaudioso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come la Vergine Santa annunziata dall’Angelo Gabriele che doveva concepire, e partorire il nostro Signor Gesù Cristo.
O Regina delle Vergini Maria per l’altissimo mistero dell’Incarnazione del vostro dilettissimo Figlio Gesù, principio della nostra eterna salute; deh! Fate, che ciascuno di noi conosca il grande benefizio ricevuto, nel degnarsi di addivenire nostro fratello, e darci Voi per Madre nostra dolcissima.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male . Amen
10 Ave Maria
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto
Del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
(N on risultante nell’opera originale)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Nel secondo Mistero Gaudioso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come la Vergine Santa, avendo inteso che Santa Elisabetta era gravida, si partì subito, e l’andò a visitare a Casa sua, e stette con essa tre mesi.
O Maria specchio lucidissimo d’umiltà, pel grande amore col quale vi siete degnata visitare la vostra cognata Elisabetta: deh! Fate, che il nostro cuore sia visitato dal misericordioso vostro figlio Gesù; e così purgata la nostra coscienza da ogni macchia di peccato, possiamo senza fine lodarlo, ringraziarlo e benedirlo.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel terzo Mistero Gaudioso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come essendo venuto il tempo di partorire, partorì Maria nella Città di Betlemme il nostro Redentore nella mezzanotte fra due animali nel Presepio.
O Maria castissima Madre di Dio, nel parto giocondo e Verginale, col quale partoriste l’unigenito vostro Figlio Gesù; deh! Fate, che la nostra vita sia pura, ed angelica, onde possiamo un giorno cantare in eterno le sue, e le vostre materne misericordie.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel quarto Mistero Gaudioso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come nel giorno della sua Purificazione la Vergine Santa presentò Cristo nostro Signore nel Tempio nelle braccia del Vecchio Simeone.
O Maria ammirabile Maestra d’ubbidienza nel presentare che faceste nel tempio lo stesso padrone e Signore del Tempio; deh! Vi preghiamo impetrarci grazia dal dilettissimo vostro Figlio Gesù, onde con Simeone ed Anna possiamo sempre lodarlo, e benedirlo.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel quinto Mistero Gaudioso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come Maria, avendo smarrito il suo Figliuolo, e cercatolo per tre giorni, alla fine il terzo giorno lo ritrovò in mezzo dè Dottori che disputava, essendo d’anni dodici.
O Santissima Vergine Maria consolatrice pietosa delle anime afflitte, pel gaudio che provaste trovando nel Tempio il perduto Vostro Figlio Gesù, vi preghiamo, che tutti possiamo trovarlo nella Santa Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, né mai più lo perdiamo per causa dei nostri gravi peccati.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel primo Mistero Doloroso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come il nostro Signore, facendo Orazione nell’Orto, sudò Sangue.
O Maria Regina dè Martiri, per quella infiammata Orazione, colla quale il vostro Figlio Gesù pregò nell’Orto l’eterno suo Genitore; deh! Anche voi pregate incessantemente per noi, onde colla grazia divina prevalendo la ragione, siamo sempre sottoposti ai divini voleri.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel secondo Mistero Doloroso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come Gesù Cristo fu flagellato in casa di Pilato crudelissimamente, e furongli date sei mila seicento,e sessantasei battiture.
O Vergine Santissima Madre di Dio, fonte di pazienza; per quell’aspra e crudele flagellazione, che soffrì e sostenne il vostro divino Figliuolo, deh! Concedete di castigare i nostri sensi ribelli; e quella dolorosa spada che trafisse allora l’anima vostra sensibilissima tolga da noi qualunque occasione prossima di peccare.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel terzo Mistero Doloroso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come Gesù Cristo fu coronato di pungenti spine.
O Maria Madre tenerissima dell’eterno Principe della gloria, per quelle spine crudeli, che trafissero il suo divino Capo; deh! Pregatelo, ve ne supplichiamo, a discacciare dal nostro ogni principio di superbia, e liberarci nel giorno tremendo dell’universale giudizio dalla confusione meritata per le nostre colpe.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel quarto Mistero Doloroso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come essendo Gesù Cristo condannato a morte, per sua maggior vergogna, e dolore gli fu posto sopra le spalle il Legno della santa Croce.
O Maria specchio ammirabile di sofferenza, pel grave peso di quella Croce, sopra la quale portò il vostro misericordioso Figlio Gesù tutti gli enormi nostri peccati; deh! Otteneteci, ve ne preghiamo, di portare la Croce della penitenza con cristiana rassegnazione sino al termine della nostra vita.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel quinto Mistero Doloroso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come Gesù Cristo, giunto sul Monte Calvario, fu spogliato e confitto in Croce con durissimi e crudelissimi chiodi, dov’era presente la sua afflittissima Madre.
O Maria begninissima Madre di Dio, siccome le delicatissime membra del vostro caro Figlio Gesù furono inchiodate sulla Croce; così, otteneteci, che siano fermi, e stabili i nostri propositi di servirlo, amarlo, e compatirlo nelle sue acerbissime pene; e Voi, o dolcissima addolorata Madre nostra abbiate sempre a difendere l’anima nostra dal pericolo della dannazione meritata.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel primo Mistero Glorioso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come il nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua Passione, e Morte risuscitò trionfante, e glorioso per non mai più morire.
O Maria Vergine gloriosissima, per quel giubilo straordinario che provò il materno vostro cuore, nel rivedere il vostro Figlio risuscitato da morte; ah! Non permettete mai, che dorma il nostro cuore né falsi mondani piaceri, ma s’innamori, e sempre desideri gli eterni beni del paradiso.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel secondo Mistero Glorioso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come Gesù Cristo dopo quaranta giorni che fu risuscitato, ascese al Cielo con mirabile festa e trionfo vedendolo la sua Madre Santissima con tutti i suoi discepoli.
O Maria Madre di Dio, amorosissima consolatrice dè tribolati; siccome il vostro divino Figlio Gesù prima di salire al Cielo benediva i suoi Apostoli, Discepoli, e le pietose donne; così fate, ve ne preghiamo, di ricevere noi tutti la sua, e la vostra materna benedizione prima di morire, per poi venire a lodarvi e ringraziarvi eternamente in Paradiso.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel terzo Mistero Glorioso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre, mandò lo Spirito Santo nel Cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria congregati.
O Maria degnissimo sacrario dello Spirito Santo, fate che quello Spirito Sapientissimo che mandò il vostro Figlio Gesù a rallegrare, consolare, ed istruire gli Apostoli, insegni anche a noi le verità della Fede, e ci fortifichi a camminare volentieri nella via della salute.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel quarto Mistero Glorioso, dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come la Vergine Gloriosa, dodici anni dopo la Risurrezione del nostro Signore, passò da questa vita, e dagli Angeli fu assunta in cielo.
O Maria Vergine prudentissima, poiché colla vostra Assunzione gloriosa al Cielo rallegraste il vostro divino Figlio Gesù, tutte le Angeliche gerarchie, e diveniste misericordiosa avvocata dè miseri peccatori; deh! Pregate anche per noi, onde liberati in punto di morte dalle insidie diaboliche, veniamo a godervi per tutta l’eternità nel paradiso.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Nel quinto ed ultimo Mistero Glorioso dicendo un Pater noster, e dieci Ave Maria, si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo, e si contempla la Gloria di tutti i Santi.
O Maria gloriosissima Regina del paradiso, degnatevi accettare questa corona di rose, e concedeteci, o nostra Signora, e Regina, di vedervi un giorno coronata di gloria, e cantare con Voi eternamente le divine misericordie nel Cielo. E così sia.
Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria. E sempre sia lodata la Regina del Ciel nostra avvocata.
Prega per noi Santa Madre di Dio
Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo
(NOTA: Nell’opera citata del 1848 seguono numerose preghiere ed invocazioni
alla Santa Vergine Maria)
Edited by lapecorellasmarrita - 3/4/2015, 14:59
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- A2 -VITA S.VERGINE /IN CORONA DI SONETTI DEL 1839 e Rosari
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